Meta ha pubblicato il rapporto sui contenuti ampiamente visualizzati di Facebook nel terzo trimestre di quest’anno. Il rapporto non include annunci o contenuti visualizzati al di fuori del feed, ad esempio su Watch, Marketplace o altri punti all’interno dell’app, ma fornisce comunque indicazioni d’interesse.
Emerge come i contenuti visualizzati dalla maggior parte delle persone costituiscano solo una piccola parte del numero totale di visualizzazioni dei contenuti, perché, data la natura personalizzata del feed, la maggior parte di ciò che le persone vedono su Facebook è personalizzato in modo univoco.
Nel terzo trimestre del 2022, il 76.5% delle visualizzazioni proveniva da post condivisi dagli amici delle persone, dai gruppi a cui le persone si erano iscritte o dalle pagine che avevano seguito. Del restante 23.5% delle visualizzazioni dei contenuti del feed durante il terzo trimestre del 2022, il 15.2% proveniva dai consigli sui feed, che mostrano alle persone contenuti provenienti da fonti a cui non sono collegati, ma a cui Facebook pensa potrebbero essere interessati, come ad esempio “post non collegati”. L’ultimo 8.3% proveniva da elementi meno comuni, come eventi e discrepanze durante il processo nel quale ci si logga.
Il 92.3% delle visualizzazioni durante il terzo trimestre del 2022 non includeva un collegamento a una fonte esterna a Facebook. Per il 7.7% delle visualizzazioni nei post che includevano un link, in genere provenivano da una pagina seguita dalla persona [questo include post che potrebbero contenere anche foto e video, oltre ai link].
I domini di news hanno rappresentato circa lo 0.5% di tutte le visualizzazioni del contenuto del feed. Il primo dominio per numero di visualizzazioni è quello di YouTube con 160,2 milioni di views. La pagina con il maggior numero di visualizzazioni è quella di “Totally The Bomb“. Pagina dedicata a cultura pop, divertimento e vivere la propria vita in modo migliore che ha totalizzato 121,4 milioni di views.
Il post, con link, più visualizzato [16,1 milioni di views] è un articolo che descrive i problemi di Elon Musk con la madre. Nessuno dei 20 post più visti ha violato le regole della piattaforma, sottolinea il rapporto.
La prevalenza di contenuti relativi a bullismo e molestie è rimasta bassa allo 0,08% su Facebook e tra lo 0,04 e lo 0,05% su Instagram. Ma Facebook ha agito contro 1,4 miliardi di contenuti spam nell’arco di 3 mesi.
I contenuti politici sono in declino su Facebook. Tra i miliardi di post pubblicati sulla piattaforma, quelli che hanno ottenuto il maggior numero di visualizzazioni, nel senso che sono stati attivamente promossi dai sistemi di raccomandazione del social network, erano generalmente “scadenti”.
Insomma, che i link siano penalizzati da Facebook, come del resto dalle altre piattaforme social, è cosa risaputa, ma il report lo rende ancora più evidente. Così come è evidente il ruolo dei contatti, e delle loro condivisioni, per la diffusione dei contenuti. Un’indicazione anche operativa tutt’altro che trascurabile.
- Libero è il Quotidiano nel Quale gli Italiani Hanno Minor Fiducia - 14 Giugno 2023
- DigitalMente - 28 Aprile 2023
- Gli Utenti degli OTT in Italia - 26 Aprile 2023