“DigitalMente”, rubrica settimanale che ogni venerdì prova a fornire spunti e appunti su digitale e dintorni, per riflettere a tutto campo su innovazione e digitale. Oggi abbiamo scelto di parlare di YouTube.
Il 26 luglio scorso Alphabet ha rilasciato i risultati economico – finanziari relativi al secondo trimestre dei quest’anno. Alphabet riporta un fatturato del secondo trimestre di $ 69,69 miliardi, in crescita del 12.6% su base annua. Si tratta della crescita dei ricavi più lenta dal secondo trimestre del 2020 a causa dell’aumento delle pressioni macroeconomiche sul mercato pubblicitario.
Nella call a commento dei risultati, Sundar Pichai, CEO Alphabet & Google, ha dichiarato che YouTube Shorts, il formato per combattere TikTok, è stato visto da 1,5 miliardi di utenti mensili registrati, con più di 30 miliardi di visualizzazioni giornaliere. Format di video brevi che la piattaforma social video di Google spinge lanciando un nuovo strumento che consente ai creator di selezionare fino a 60 secondi di qualsiasi video pubblicato e trasformarlo in contenuti Shorts, disponibili su Android e iOS.
A questo il Vicepresidente di Google ha aggiunto che, secondo uno studio commissionato alla Nielsen, l’efficacia della YouTube CTV [Connected TV] è stata di 3.1 volte superiore a quella della pubblicità sulla TV tradizionale lineare. E che nel secondo semestre YouTube TV ha sorpassato i cinque milioni di abbonati.
Di fatto i ricavi pubblicitari di YouTube sono cresciuti solamente del 5% anno su anno. Ruth Porat, CFO Alphabet e Google, al riguardo ha affermato che questo è dovuto alla straordinaria crescita registrata nel secondo trimestre 2021. E che la decelerazione registrata è causata dalla diminuzione degli investimenti pubblicitari da parte di alcuni big spender.
Nel secondo trimestre del 2022 i ricavi pubblicitari di YouTube pesano il 10.5% del totale ricavi di Alphabet, e il 13% del totale dei ricavi pubblicitari di Google. E, secondo le stime di eMarketer, i ricavi pubblicitari di TikTok saranno pari a quelli di YouTube entro il 2024. Questo naturalmente i dirigenti di Alphabet non lo hanno detto, ma è chiaro che la concorrenza della piattaforma social di video brevi è un altro fattore del rallentamento della crescita dei ricavi di YouTube.
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