“DigitalMente”, rubrica settimanale che ogni Venerdì prova a fornire spunti e appunti su digitale e dintorni, per riflettere a tutto campo su innovazione e digitale. Oggi abbiamo scelto di parlare di digital advertising.
WARC, World Advertising Research Center, ha pubblicato [dietro paywall] in questi giorni il “Global Ad Trends”, con le previsioni degli investimenti pubblicitari mondiali per il 2020.
Per quanto riguarda i media tradizionali, WARC prevede una crescita del 2.5% rispetto al 2019 per la TV, che dovrebbe attestarsi a 192.3 miliardi di dollari. In flessione anche a livello mondiale gli investimenti sulla carta stampata con i quotidiani a 36.6 miliardi di dollari [- 5.9%] ed i periodici a 15.2 miliardi [ – 5.6%].
In crescita invece la radio, che stando alle previsioni, dovrebbe chiudere il 2020 a 32.8 miliardi, con una crescita del 1.8%. In crescita anche “Out of Home”, la pubblicità esterna, a 43.5 miliardi [+ 5.9%], e pure il cinema, che però vale “solamente” 3.5 miliardi [+ 5%].
Nel complesso l’offline dovrebbe dunque attestarsi a 324.2 miliardi di dollari, con una crescita del 1.5%. Offline che viene abbondantemente superato dall’advertising online che invece dovrebbe crescere del 13.2%, attestandosi a 335.4 miliardi.
Per quanto riguarda l’online il segmento con il maggior tasso di crescita dovrebbe essere quello dei video [+21.4%], che però, relativamente parlando è anche il più piccolo con una previsione di chiusura a fine 2020 di 63.7 miliardi. Gli investimenti pubblicitari sui social si prevede invece che crescano sino a 102.4 miliardi [+ 19.5%]. L’infografica sottostante fornisce il dettaglio anche degli altri due, principali, segmenti relativi all’online.
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A dividersi la torta, come sappiamo, il duopolio Google e Facebook, rispettivamente a 107.8 miliardi di dollari [+9.9%], ed a 82.9 miliardi, con un tasso di crescita doppio rispetto a Google: + 19%].
Alle spalle, con ampia distanza, ma ricavi comunque molto importanti Youtube ed Amazon. Il primo che ha chiuso il 2019 a 15 miliardi dovrebbe attestarsi a 18.5 milardi [+22.1%], mentre Amazon dovrebbe raggiungere i 17.1 miliardi, con una crescita del 21.4%.
Infine, Twitter si prevede che possa chiudere il 2020 a 3.3 miliardi [+ 9.2%], e Snapchat a 2.3 miliardi [+34.1%]. Certo con l’incertezza generata dal coronavirus è molto probabile che tali previsioni debbano essere riviste al ribasso. Si tratta però di capire se l’impatto negativo sarà maggiore sui mezzi tradizionali, come è molto probabile che avvenga, allargando ulteriormente la forbice con OTT e digital advertising. To be continued…
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