Caltagirone Editore, che controlla diversi quotidiani tra i quali Il Gazzettino, Il Mattino e Il Messaggero, ha pubblicato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.
Dopo aver analizzato i ricavi di RCS Mediagroup e quelli del Gruppo Sole24Ore, abbiamo dunque ricostruito l’andamento di Caltagirone Editore dal 2018 al 2022.
Nell’esercizio 2022 il Gruppo Caltagirone Editore ha registrato ricavi operativi per 118 milioni di euro, in diminuzione del 3.% rispetto ai 122,7 milioni di euro del 2021, per effetto principalmente della diminuzione dei ricavi editoriali, parzialmente attenuata dalla crescita degli altri ricavi e proventi.
I ricavi complessivi derivanti dalla vendita delle edizioni su carta delle testate del Gruppo registrano nel 2022 una contrazione del 10.4% rispetto al 2021 e del 9.2% se si considerano anche le vendite di copie e abbonamenti digitali. Un dato che, tra le altre cose, fornisce un’indicazione su quale sia il peso delle edizioni digital dei quotidiani del Gruppo sul totale.
I ricavi pubblicitari sulle edizioni cartacee considerando anche la pubblicità effettuata per conto terzi registrano una contrazione del 5,5% rispetto al 2021. La pubblicità internet, considerando anche la pubblicità effettuata per conto terzi, registra un incremento dell’11,5% rispetto al 2021. La contribuzione di tale settore al fatturato pubblicitario complessivo si attesta al 28%.
Il Messaggero SpA ha chiuso il 2022 con ricavi sostanzialmente in linea con l’anno precedente. Il Mattino SpA ha chiuso l’esercizio 2022 con ricavi per 15,1 milioni di euro in diminuzione del 1.54% rispetto ai 15,4 milioni di euro dell’esercizio 2021. Il Gazzettino SpA ha chiuso l’esercizio 2022 con ricavi per 22 milioni di euro in diminuzione del 5.2% rispetto ai 23,2 milioni di euro dell’esercizio 2021. Piemme, la concessionaria del Gruppo, ha registrato nel 2022 ricavi pubblicitari per 61 milioni di euro [62,8 milioni di euro nel 2021] in diminuzione del 2.9% rispetto l’esercizio precedente, principalmente a causa del calo della raccolta pubblicitaria su carta (-6,8%) parzialmente compensato dalla crescita dei ricavi pubblicitari su internet [+8%].
Nel complesso, in cinque anni, i ricavi del Gruppo registrano una flessione del 18%. I ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria calano del 17.6%. Più pesante il bilancio dei ricavi editoriali, in calo di circa un terzo, come mostra l’infografica sottostante.
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