La Lettura dei Quotidiani da Parte dei Giovani

Al termine della scorsa settimana sono stati diffusi pubblicamente i dati Audipress 2022/III. Dopo che non più tardi di ieri, all’interno del nostro digest settimanale, abbiamo pubblicato l’analisi generale della readership dei quotidiani dal 2013 al 2022, oggi pubblichiamo il focus sulla lettura dei quotidiani da parte dei giovani.

Abbiamo effettuato l’analisi dei dati Audipress dal 2014/III [primo periodo nel quale l’istituto di rilevazione fornisce lo spaccato anche della lettura di quella che definisce la “replica digitale”] al 2022/III. Per tale arco temporale abbiamo analizzato sia il trend della lettura di quotidiani in generale da parte dei giovani delle due classi di età [14-17 e 18-24 anni] che in maniera specifica la readership della, appunto, replica digitale.

Nella lettura dei dati si tenga conto che, approssimativamente, i nati per ciascun anno si aggirano attorno ai 500mila. Dunque nel complesso stiamo parlando di circa 3 milioni di individui.

Complessivamente i lettori di quotidiani di età compresa tra 18 e 24 anni passano da poco meno di 1,5 milioni a quasi 600mila. Un calo del 60.89%. Meno drammatico il calo di chi ha tra 14 e 17 anni. In questo caso si passa infatti dai 581mila del 2013 a 508mila a fine 2022 [- 12.56%] dopo aver toccato il minimo di 309mila a fine 2019.

Se calcoliamo il totale delle due classi di età raggruppandoli nella categoria “giovani” si passa da 2.049.000 lettori nel 2014 agli attuali 1.082.000. Pari ad un calo del 47.19%.

Diverso il caso della replica digitale. Dopo anni di indifferenza, con livelli minimi di readership tra il 2018 e il 2019, si assiste ad un vero e proprio balzo a partire dal 2020 per entrambe le calassi di età, e in particolare per coloro di età compresa tra 14 e 17 anni.

È molto probabile che tale crescita sia stata determinata dagli incentivi governativi che a partire proprio dal 2020, per proseguire nel 2021 e nel 2022, hanno previsto contributi destinati a sostenere i costi per l’acquisto da parte delle scuole di abbonamenti a giornali quotidiani, oltre che a periodici e riviste scientifiche e di settore, in formato cartaceo o digitale.

Insomma, un quadro chiaro-scuro nel quale, come abbiamo visto, i giovani che leggono i quotidiani, a fine 2022, sono circa la metà che nel 2014, ma con le copie digitali dei quotidiani che mostrano una consistente ripresa, anche se rispetto ai circa 3 milioni di individui meno di 300mila lettori di replica digitale dei quotidiani sono solamente il 9.7% .

L’infografica sottostante fornisce il dettaglio del trend dal 2014 al 2022 sia per quanto riguarda il totale del lettorato delle classi di età considerate, che il di cui riferito specificatamente alla replica digitale.

[clicca per ingrandire]

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