DigitalMente

“DigitalMente”, rubrica settimanale che ogni Venerdì prova a fornire spunti e appunti su digitale e dintorni, per riflettere a tutto campo su innovazione e digitale. Oggi abbiamo scelto di parlare radio e digitale.

Dai dati Audiweb sulla total digital audience a Marzo 2020, pubblicati questa settimana,  abbiamo infatti estrapolato quelli che vengono resi disponibili rispetto all’audience dei siti web di alcune delle principali radio del nostro Paese.

Nel primo mese di lockdown, con la fruizione della radio che da sempre avviene principalmente mentre ci si sposta in auto, naturalmente calano gli ascolti, anche se in maniera minore rispetto alla riduzione degli spostamenti. Ecco che allora i social e i siti web delle radio diventano elemento ancorpiù centrale per mantenere una relazione con gli ascoltatori, con le persone, in attesa del ritorno, ormai imminente, alla nuova normalità, qualunque cosa questo significhi.

Prima di entrare nel dettaglio dei dati, diciamo subito che in generale l’audience online delle emittenti radiofoniche non è esattamente stratosferica, con radio nazionali che, come vedremo di seguito, hanno un numero di utenti giornalieri davvero risicato.

Ciò premesso, complessivamente, rispetto a Febbraio, cresce l’audience ma siamo molto lontani dai tassi di crescita delle news online, con addirittura Radio Deejay, prima per audience, in flessione [-6.4%].

Anche radio 105, l’altra emittente che ha un numero di utenti giornalieri superiore a 100mila, seppur in crescita, non brilla se si considerano i tassi di crescita della sottocategoria “current events & global news”, piuttosto che quello delle “member communities” [i social], che crescono rispettivamente  del 44..8 e 31.6 per cento, ed anche la sottocategoria “broadcast media” che vede una crescita del totale della propria audience del 25.8%.

In crescita tutte le altre emittenti, ad esclusione di M20, con Radio24 che raddoppia il numero di utenti nel giorno medio, e Radio Italia che addirittura li triplica, ma si resta comunque su livelli molto modesti come platea complessiva.

Insomma, nel passaggio da “drive-time” al “sofa-time” l’audience online delle emittenti radiofoniche resta comunque circoscritta, soprattutto considerando che non essendo alla guida, e avendo tempo a disposizione in abbondanza, le occasioni di consumo online dei contenuti radiofonici non mancherebbero certo.

L’infografica sottostante fornisce il dettaglio degli utenti unici giornalieri, nel giorno medio, delle nove emittenti radiofoniche di cui Audiweb rende disponibili i dati.

Audience digitale radio in Italia

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