DigitalMente

“DigitalMente”, rubrica settimanale che ogni Venerdì prova a fornire spunti e appunti su digitale e dintorni per riflettere a tutto campo su innovazione e digitale. oggi abbiamo scelto di parlare di tecnologie emergenti.

Come di consueto è stato pubblicato nel mese di Agosto il Gartner Hype Cycle for Emerging Technologies edizione 2019 [2018 & 2017]. L’Hype Cycle 2019 evidenzia le tecnologie emergenti con un impatto significativo su business, società e persone nei prossimi cinque o dieci anni. Quest’anno include tecnologie che promettono di fornire una rete globale a bassa latenza, creare una mappa virtuale del mondo reale e imitare la creatività umana.

L’Hype Cycle 2019 per le tecnologie emergenti evidenzia cinque distinte tendenze che creano e consentono nuove esperienze, sfruttando l’intelligenza artificiale, e altri costrutti che consentono alle organizzazioni di trarre vantaggio dagli ecosistemi digitali emergenti.

Le cinque macro tendenze tecnologiche emergenti sono:

  • Sensibilità e mobilità:  Combinando le tecnologie dei sensori con l’intelligenza artificiale, le macchine stanno acquisendo una migliore comprensione del mondo che li circonda, consentendo la mobilità e la manipolazione degli oggetti. Le tecnologie di rilevamento sono una componente fondamentale dell’Internet of Things, e delle enormi quantità di dati raccolti. L’utilizzo dell’intelligence consente di acquisire molti tipi di approfondimenti che possono essere applicati a molti scenari;
  • Umano Aumentato:  La tecnologia viene sempre più sviluppata per fornire interazioni senza soluzione di continuità e aiutare gli esseri umani a diventare più sani, più forti e più perspicaci. I progressi umani aumentati consentono la creazione di miglioramenti cognitivi e fisici come parte integrante del corpo umano. Un esempio di ciò è la capacità di fornire capacità sovrumane come la creazione di protesi degli arti con caratteristiche che possono superare le massime prestazioni umane naturali;
  • Calcolo post-classico e comunicazioni: Per decenni, le tecnologie di elaborazione, comunicazione e integrazione di base classiche hanno fatto notevoli progressi in gran parte attraverso miglioramenti nelle architetture tradizionali: CPU più veloci, memoria più densa e produttività crescente come previsto dalla Legge di Moore. Le prossime generazioni di queste tecnologie adottano architetture completamente nuove. Questa categoria include non solo approcci completamente nuovi, ma anche miglioramenti incrementali che hanno impatti potenzialmente incommesurabili;
  • Ecosistemi digitali: L’automazione degli ecosistemi aziendali sta avanzando rapidamente per ridurre l’attrito e consentire connessioni dinamiche. Gli ecosistemi digitali sfruttano un gruppo interdipendente di attori [imprese, persone e cose] che condividono piattaforme digitali per raggiungere uno scopo reciprocamente vantaggioso. Diversi ecosistemi possono coesistere se separati per area geografica, mercato o categoria. La digitalizzazione ha facilitato la decostruzione delle catene del valore classiche, portando a reti di consegna del valore più forti, più flessibili e resilienti che si trasformano costantemente per creare nuovi prodotti e servizi migliorati;
  • AI e Analytics avanzati: La frontiera della tecnologia AI sta cambiando rapidamente poiché nuove classi di algoritmi e strutture dati consentono capacità completamente nuove. L’intelligenza artificiale sta avanzando in più direzioni man mano che i concetti vengono applicati a scenari sempre più ampi. L’analisi avanzata comprende l’esame autonomo o semiautonomo di dati o contenuti utilizzando tecniche e strumenti sofisticati, in genere al di là di quelli della tradizionale business intelligence. L’analisi avanzata viene utilizzata per scoprire approfondimenti, formulare previsioni o generare raccomandazioni.

Di particolare interesse, dalla nostra prospettiva, il Web decentralizzato. Una nuova serie di tecnologie per lo sviluppo di applicazioni Web decentralizzate che consentono agli utenti di controllare la propria identità e i propri dati. Il Web decentralizzato promette di consentire vere interazioni e transazioni peer-to-peer senza fare affidamento su piattaforme e intermediari centralizzati.

Anche l’ Emotion AI ci pare un altra area di grande interesse. Infatti, l’Emotion AI utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare lo stato emotivo di un utente [tramite visione artificiale, input audio / vocale, sensori e / o logica del software]. Può rendere la tecnologia più solidale con gli stati emotivi degli utenti e assumere qualità antropomorfe. Esistono numerosi casi d’uso tra cui ricerche di mercato, rilevazione di frodi, diagnosi mediche e adattamento dell’apprendimento.

Così pure la personificazione. Questa innovazione offre la pertinenza e il valore commerciale della personalizzazione senza l’elaborazione di dati personali soggetti a restrizioni normative. Spostando la dipendenza dalla personalizzazione ai dati non personali, la personificazione ha il potenziale per ripristinare il valore perso per i marketer attraverso la regolamentazione dei dati personali.

Infine, anche le aree di lavoro immersive sembrano di grandi potenzialità. Le aree di lavoro immersive sono ambienti di lavoro collaborativi che trasmettono un senso di presenza nel mondo reale attraverso l’uso di realtà visiva [realtà virtuale, realtà aumentata, e realtà mista , uditiva, tattile e altri elementi]. Agevoleranno la collaborazione più ricca e più naturale, la condivisione delle conoscenze, l’onboarding e la formazione.

Il grafico sottostante sintetizza le fasi di ciascuna tecnologia emergente e il suo livello di sviluppo. Per una migliore comprensione dello stesso rimandiamo alle note di Gartner.

“Bonus Track”: Il Gartner Hype Cycle 2019 nella versione adattata alle imprese di medie dimensioni.

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