Audiweb ha pubblicato i dati della total digital audience del mese di Settembre. Con 32.7 milioni di utenti unici mensili, la total digital audience a settembre ha raggiunto circa il 60% della popolazione di 2+ anni, online tramite i device rilevati: PC e Mobile [smartphone e/o tablet]. Nel giorno medio sono stati 25.4 milioni gli italiani che si sono collegati almeno una volta a internet, trascorrendo in media 2 ore e 11 minuti a persona. Più in dettaglio, nel giorno medio hanno navigato da PC 11 milioni di italiani [il 20% della popolazione 2+ anni] e/o da mobile – smartphone e/o tablet – 22.7 milioni [il 51.8% della popolazione tra i 18 e i 74 anni].
Se dunque la fruizione della Rete avviene ormai molto di più da mobile che da PC, ed anche il tempo trascorso online da mobile è più del doppio che da PC, cosa fanno gli italiani in Rete?
Tra i servizi e i contenuti che conquistano l’attenzione di almeno l’80% degli italiani online si posizionano ancora i servizi dedicati alla ricerca di contenuti e servizi online [categoria Search, con il 93.6% degli italiani online nel mese di settembre], i portali generalisti [con il 55.8% della popolazione], i servizi e strumenti online della categoria “Internet Tools / Web Services” [53.2%], i social network [Member Communities con il 51.4%], i siti dedicati ai tool e software [50.1%], e siti e applicazioni dedicati alla distribuzione e alla fruizione di contenuti video [49% per la categoria “Video/Movies”].
Al fondo compaiono anche i siti d’informazione – “Current Events & Global News” – con una penetrazione del 38.9% della popolazione, valore di poco superiore alla lettura dei quotidiani cartacei che, secondo gli ultimi dati Audipress, ha una penetrazione del 32.5%, ma che se sommiamo ai lettori di settimanali e mensili fa sì che la carta stampata abbia ancora oggi una penetrazione superiore all’online per quanto riguarda l’informazione.
Soprattutto è dall’analisi del tempo speso che si capisce cosa facciano gli italiani in Rete. Infatti, se per la lettura delle news online il tempo medio per persona è di poco superiore ad un’ora al mese, i social assorbono più di 15 ore e 1/2 e le chat da mobile oltre 13 ore.
Considerando che il totale del tempo medio speso online per persona è di circa 57 ore, significa che a social e chat le persone dedicano esattamente la metà del tempo, mentre per contro il tempo dedicato alle news è l’1.7% del totale.
Insomma, si conferma che prima di tutto la Rete è relazione e comunicazione [tra pari]. Quando i giornali, ma anche molti brand, molte aziende ed organizzazioni, lo capiranno passeranno, finalmente, dall’essere online ad essere parte della Rete.
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