Chi lavora in azienda molto probabilmente avrà sentito parlare di zero-based budgeting o budget a base zero che dir si voglia.
E’ una logica di formulazione del budget che si distingue da quella tradizionalmente utilizzata che invece si basa su una logica incrementale in funzione delle spese, degli investimenti sostenuti storicamente.
Personalmente sono stato chiamato un paio di volte in passato alla sua applicazione con specifico riferimento al budget di marketing ma ovviamente si estende all’insieme dell’impresa, dell’organizzazione nel suo complesso. Nella mia esperienza ha una valenza estremamente interessante soprattutto in tempi di crisi, in momenti in cui non si è in grado di sostenere lo stesso livello di investimento, lo stesso budget di spesa dell’esercizio in corso e/o degli anni precedenti poichè costringe ad un’analisi più approfondita della struttura dei costi e degli investimenti.
In un momento nel quale si è arrivati a tre manovre finanziarie in meno di sei settimane e pare in arrivo con buona probabilità una quarta versione, l’utilizzo per i conti dello stato di criteri di budget a base zero potrebbe essere fortemente consigliato, anche se immagino che i suoi detrattori pour cause ricorderebbero che richiederebbe tempi di attuazione non compatibili con lo stato di emergenza, trascurarando di dire che l’emergenza si è creata grazie ad anni di disinteresse all’economia del paese, come basta ricordare, per restare in tema, la lunga assenza di un responsabile per lo sviluppo economico all’interno dell’attuale coalizione di governo.
Personalmente tra le diverse proposte circolate in questi giorni e raggruppate nella definizione di contromanovra non ho dubbi su quale sia la migliore alternativa sia in termini economici che sociali. Potrebbe essere ragionevolmente adottata per gestire l’attuale emergenza, intaccando in misura inferiore delle proposte che sono circolate sin ora la già difficile situazione dei cittadini, e consentire i tempi per una revisione dei conti dello stato basata su modalità di zero based budgeting.
Se voleste verificarne la bontà, online è disponibile una vasta scelta di simulatori e di giochi simulazione che offrono la possibilità di sperimentare in prima persona le opzioni e le differenze di risultato che ne derivano per le finanze pubbliche.
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