Nell’era del twitter-giornalismo non poteva mancare il comunicato stampa via twitter.
Il servizio è stato lanciato in questi giorni dalla agenzia statunitense Muck Rack e viene proposto ad un costo di 1 $ per carattere con una tariffazione minima di 50 $.
Secondo l’agenzia che propone il servizio essendo i giornalisti estremamente indaffarati la brevità del messaggio sarebbe particolarmente apprezzata. E’ possibile effettuare il pagamento attraverso Pay Pal ed ovviamente inserire un link al comunicato stampa completo avendo in questo modo la possibilità di valutare la redemption conteggiando i click ricevuti all’indirizzo web segnalato nel “twitter press release”. Pepsi Cola e Diesel hanno già aderito al momento della redazione di questo articolo.
L’inserimento del mini comunicato stampa è semplice e veloce [vd. immagine form sottostante] ed in un battito di ciglia viene pubblicato sul sito dell’agenzia e veicolato attraverso l’account twitter della stessa che, nel momento in cui scrivo, ha 3491 followers.
Se l’azienda sta già conversando con i distinti pubblici di riferimento, giornalisti compresi, attraverso un proprio account di twitter di successo, non mi pare assolutamente sensata la proposta che, invece, potrebbe essere utilizzata per testare le iniziative da parte di coloro che sono ancora perplessi sull’utilizzo corporate di twitter.
Mi sono già iscritto all’account twitter della precitata agenzia di PR e sono proprio curioso di seguire la vicenda per verificarne l’applicazione e gli esiti nonché gli eventuali effetti collaterali
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Esistono molte agenzie che stanno aprendo al twitter come canale di veicolazione dei comunicati. Se è un ottimo strumento per Buzz-are il brand, è altrettanto vero che il tradizionale comunicato e l’invio e-mail/fax non va abbandonato. Pensa solamente che, oggi nel 2009, ho alcune testate che ricevono SOLO via fax i comunicati stampa perchè gli account email non funzionano… figuriamoci se questi hanno twitter.
Ciao e complimenti!